Marchio

Il marchio è il segno distintivo dei prodotti o servizi dell’imprenditore, idoneo a contraddistinguerli rispetto a quelli della concorrenza.

In particolare, il marchio può essere costituito da parole, nomi, disegni, lettere, cifre, suoni, combinazioni di colori ma anche, a determinate condizioni, forme e odori; per essere registrato il segno deve poter essere rappresentato graficamente e deve presentare i requisiti stabiliti dalla legge: oltre al carattere della liceità, il marchio deve essere nuovo e deve avere capacità distintiva, tale da creare un immediato collegamento con il prodotto o servizio cui si riferisce, distinguendolo dagli altri.

Esso rappresenta, infatti, un importante strumento di comunicazione tra imprese e consumatori che consente al produttore di distinguersi dai produttori concorrenti ed al consumatore di riconoscere immediatamente la provenienza del prodotto/servizio che sta per acquistare.

Il marchio svolge, pertanto, un ruolo fondamentale nella generazione dei profitti nell’ambito della propria attività di impresa, costituendo un asset potenzialmente dotato di grande valore economico, suscettibile di aumentare nel tempo man mano che aumenta la sua notorietà e diffusione. Ne consegue che le imprese attribuiscono sempre maggiore importanza al marchio nella propria strategia aziendale per essere competitivi sul mercato. Tale valore può essere monetizzato cedendo il marchio o concedendolo in licenza dietro pagamento di un compenso.

Il titolare di un marchio registrato ha diritto all’uso esclusivo dello stesso per contraddistinguere i propri prodotti o servizi ed il diritto di vietarne l’utilizzo da parte di altri per prodotti o servizi identici o affini.

Il marchio registrato ha durata di 10 anni, rinnovabile illimitatatamente.